20

Sia che si voglia assistere allo spettacolo di danza di un artista, sia che si voglia bere un drink al bar, l’illuminazione professionale di un locale gioca un ruolo essenziale nel presentare un’esperienza luminosa unica per l’intrattenimento. Se, però, non sai da che parte iniziare per il tuo locale, ecco la nostra guida alle luci da discoteca, club, locali night club.

A volte i proprietari dei locali scelgono di utilizzare luci a LED per club, altri luci comuni per l’illuminazione, spesso a causa della mancanza di conoscenze. Questa debolezza li porta ad avere bassi introiti, perché la gente non è portata ad andare in un locale con una illuminazione scarsa o mal fatta.

Che tipo di illuminazione?

L’illuminazione per discoteca è veloce ed emozionante, sia sulla pista da ballo che dietro le quinte. Per quanto riguarda il trend di quest’anno, la parola d’ordine sarà ancora una volta “LED”. Mentre negli anni passati l’industria dell’illuminazione si è affidata a lampade alogene calde e inefficienti, negli ultimi tempi si è assistito a un cambio di tendenza verso l’utilizzo di LED che presentano innumerevoli vantaggi. Solo per abbreviare: vita più lunga, scaldano meno, non necessitano di gelatine per cambiare colore, costo ridotto.

Tipi di LED

Va da sé che non tutti i LED sono uguali, intendendo proprio la sorgente luminosa non il faro che li impiega. Esistono infatti diverse tipologie di diodi luminosi, ognuno dei quali viene impiegato su PAR, teste mobili ecc. a seconda dell’effetto finale che dovrà raggiungere il faro. Senza dilungarsi sulle differenze tecniche, comunque, ti basti sapere che un LED SMD o COB nel caso di un’illuminazione di discoteche e club non fa grande differenza.

Ciò che ti interesserà sapere di più, è che il LED può produrre autonomamente diversi colori. Questi di solito sono espressi con una serie di lettere:

  • red, rosso
  • green, verde
  • blue, blu
  • white, bianco
  • CW cold white, bianco freddo
  • WW warm white, bianco caldo
  • amber, ambra
  • lime, un verde chiaro e giallognolo
  • UV ultra violet, la cosiddetta luce di wood.

Nelle specifiche di un faro che trovi ad esempio su Pro-Show.it, capirai ora perché viene specificato che un determinato faro monta LED 3-in-1 o 4-in-1, oppure tricolor e quad color: indica la quantità di colori che è in grado di esprimere il LED montato.

Quando leggi 7×12 oppure valori del genere, la prima cifra si riferisce la numero dei LED, la seconda alla potenza del singolo diodo.

Quali sono le luci da discoteca d’effetto?

A seconda della tipologia di frequentatori del locale, degli spazi a disposizione, della musica e, ovviamente, dei gusti, è possibili optare per moltissimi sistemi di illuminazione differenti. Vediamoli tutti.

1 – Teste mobili

Nella fascia alta del mercato delle luci da discoteca si trovano le
teste mobili, detti anche fari motorizzati. Queste unità sono montate su dispositivi motorizzati, appunto, a due assi, che permettono alla luce di ruotare di 360 gradi in orizzontale e di inclinarsi verso l’alto e verso il basso in verticale. Il vantaggio è immediato: attraverso un controller o anche semplicemente lasciando fare in automatico, la testa mobile può direzionare fasci e giochi di luce come si desidera.

Un altro vantaggio è l’immensa varietà disponibile: piccoli e compatti come un Ibiza STAR-WASH, o potenti come un Atomic Pro Lotus Zoom, possono essere dotati di zoom, di Gobo, prisma e molto altro.

2 – Gobo

Alcune luci da discoteca sono dotate di “gobo”, filtri semi-opachi attraverso le quali la luce viene fatta passare per creare forme definite. Per locali all’aperto, magari di grandi dimensioni, come quelli in spiaggia, si può optare anche per fari che fanno solo Gobo come gli ImagerPro di Atomic Pro che hanno uno standard di protezione IP65.

3 – Strisce LED

Le strisce LED o LedStrip sono come dice il nome stesso delle strisce solitamente adesive di materiale plastico con applicati LED molto piccoli. Ideali per seguire i contorni di banconi o modellazioni in cartongesso di pareti e soffitti, sono facili da nascondere e possono essere tagliati su misura.

4 – Spot

I fari spot sono delle alternative per creare fasci luminosi fissi. I fari spot “puri” sono meno utilizzati rispetto alle teste mobili che spesso integrano anche la funzione spot.

Luce spot da discoteca

4 – Barre LED

A cavo o a batteria, le barre LED o LedBar sono tra i sistemi d’illuminazione più diffusi in locali, club e discoteche. Grazie alla loro forma, infatti, permettono installazioni compatte e possono ospitare numerosi LED.

5 – Luci UV

Le luci UV, ultraviolette o di Wood si riferiscono tutte alla stessa tipologia di illuminazione che permette di far illuminare al buio i colori fluorescenti. L’installazione di un apposito faro LED UV come il Atomic4DJ COB100 UV o di uno spot multicolore con UV come ad esempio l’Atomic Pro COB2006 ti permetterà di organizzare grandiosi Fluo Party che stanno tornando di super moda.

6 – Strobo

Probabilmente l’effetto luce che richiama più immediatamente la discoteca con i suoi velocissimi lampi di luce, con strobo o luce stroboscopica ci si riferisce in realtà a un’effetto luce, non ad un faro specifico. Poi, anche in questo caso, esistono fari come l’Atomic Pro Led Strobe K4 che fanno solo effetto stroboscopico, ed altri che lo integrano tra gli altri.

7 – Scanner LED

Queste unità, ormai desuete e sempre più spesso sostituite dalle teste mobili, hanno la peculiarità di incorporare specchi motorizzati che riflettono la luce dei LED.

8 – Laser

Mentre i LED producono fasci relativamente grandi, c’è tutto un altro mondo di luci da discoteca: i laser. Queste unità creano fasci di luce intensi e stretti che creano un forte contrasto con i tipici effetti LED. Esistono due tipi principali di laser: laser d’animazione e laser a grappolo. I laser d’animazione proiettano un singolo motivo; a volte si tratta di semplici forme o animazioni a tema. Spesso i laser possono effettuare una scansione, spostando la direzione del raggio all’interno della stanza.

Spesso una singola unità può incorporare due, tre o più laser, ognuno dei quali è in grado di effettuare scansioni in direzioni diverse.

I laser a grappolo, invece, disperdono la luce su un’ampia area, riempiendo un’intera stanza con centinaia di piccoli fasci. Unità più semplici come L’Atomic4Dj Minilaser SM1, proiettano punti, linee e cerchi, mentre le unità più complesse, come l’Atomic4dj Magic2in1 650 possono proiettare motivi multicolori simili a fuochi d’artificio o anche piccole animazioni.

9 – Effetti luci da discoteca

Oltre ai singoli fari, o effetti tipo lo strobo o l’UV, esiste un’intera categoria di effetti luce che vengono impiegati praticamente solo per animare piste da ballo e locali. Va sottolineato come questi, al pari dei laser, acquistano un valore spettacolare solo se utilizzati insieme a del fumo.

Derby

Un faretto che ha sulla parte frontale un pannello curvo sul quale trovano posto numerosi specchi. I fasci luminosi che partono dall’interno di un derby come l’Atomic4Dj Mini Diablo vengono sdoppiati dagli specchi creando il tipico effetto derby.

Mushroom

Anche l’effetto luce Mushroom prende il nome dalla forma del faro: un fungo come puoi vedere nell’Atomic4Dj LED Mushroom EC. La cappella del fungo è costellata di cupolette che rifrangono a 180° la luce proveniente dall’interno dell’unità.

Spider

Lo spider, il ragno, è un sistema di illuminazione dalla tipica forma triangolare come ad esempio l’Atomic Pro Spider Laser Pro RGB. Ognuno dei lati è formato da una barra mobile basculante con diversi LED, e l’intero sistema può ruotare di 360°.

Wave

Il wave, onda, è l’effetto luce che proietta sulla pista da ballo, sui muri o al soffitto un fascio di luce che riproduce il movimento e la forma dell’acqua. Lo puoi trovare insieme ad altri effetti nell’Ibiza COMBI-FX2 o nel professionale Atomic Pro Water Fx Imager Magic 200.

Moon

L’effetto del Moon è simile a quello del Mushroom ma copre un’area molto minore, sempre con fasci mobili di luce colorata. Anche in questo caso è molto più frequente trovarlo in combinato con altri effetti in un unico apparecchio, come ad esempio l’Ibiza Light COMBI-FX4.

Effetto moonflower

Caleidoscopio

L’effetto luce caleidoscopico proietta texture di luce che formano disegni e trame che variano, s’intercambiano, si muovono. Un’ottimo esempio è quello dell’Atomic4Dj PLS1 CaledoFx.

Mirrorball

Non si tratta propriamente di un effetto luce e ha bisogno di poche presentazioni, la sfera specchiata è l’icona indiscussa della pista da ballo. Ciò che ti sorprenderà sapere, però, è che sta tornando aggressivamente di moda.
Per funzionare la sfera specchiata dev’essere agganciata a un motore che le permetta di girare vi si deve puntare contro una luce da riflettere.

Gli effetti ambiente

Sebbene le luci da discoteca possano essere utilizzati semplicemente per creare motivi emozionanti su superfici piane come pareti o pavimenti, assumono una dimensione completamente diversa se utilizzati con un effetto ambiente. L’iniezione di fumo in una stanza rende visibili i fasci di luce che si muovono e cambiano colore, riempiendo la stanza con uno spettacolo tridimensionale. Prova a combinare questo sistema con un laser per ottenere effetti sorprendenti.

Esistono una varietà di effetti ambiente, molti dei quali per creare feste a tema. Ecco una carrellata veloce che si concentra maggiormente su quelli più utilizzati in locali e discoteche.

  • Macchine del fumo classiche
    Si distinguono in base alla potenza che varia da 400 fino a 1800W, in base alla quale è possibile capire quale sia la distanza massima cui arriva il getto sia il volume di fumo che è in grado di produrre. Alcuni modelli come la PFX 900 LED integrano anche dei LED per creare un effetto luce completo.
  • Macchine del fumo verticale
    A differenza delle precedenti, le macchine del fumo verticale come la PFX1500V Led Vfogger si posizionano a terra generando una colonna di fumo.
  • Macchine del fumo basso
    Più grandi dei due modelli precedenti, queste macchine come la PFX Aqua Mini emettono fumo da una bocchetta piatta che si trova al termine di un tubo che parte dalla macchina stessa. Creano uno strato di fumo che ondeggia sul pavimento.
  • Macchine della nebbia
    A differenza delle macchine del fumo, quelle della nebbia come la PFX 700H producono una foschia che si propaga in tutto l’ambiente galleggiando e creando un’atmosfera rarefatta.
  • Macchina delle bolle, come la Atomic Pro Bubble7
  • Macchine del vento
  • Macchine della schiuma
  • Cannoni spara coriandoli
  • Sparkular
  • Cannoni CO2

Dove e come posizionare le luci

Normalmente tutti i sistemi luminosi e ambientali che abbiamo visto vengono venduti completi di staffa di montaggio che presenta diversi fori per l’installazione su tralicci, al muro, su tubolari.

Diversamente, alcuni apparecchi molto grandi devono essere posizionati a terra: è il caso degli sparkular o delle macchine del fumo basso.

Il centropista è di norma riservato alla sfera allo spider o alla sfera specchiata. Un appunto su quest’ultima: sembra un qualcosa di banale ma ci sono pochi accorgimenti da seguire:

  • è necessario puntarvi almeno 3 spot, altrimenti l’effetto sarà blando. Più ve ne sono puntati più l’effetto sarà stupefacente.
  • non importa da dove provenga il fascio luminoso, del resto è una sfera quella che riflette. L’importante è che lo spot venga installato a una distanza tale che il fascio luminoso illumini esclusivamente  la mirrorball.

Funzionamento delle luci da discoteca

Tutte le luci da discoteca che abbiamo visto finora possono disporre di una o più modalità di funzionamento cui si può accedere normalmente attraverso il pannello posteriore di diversi fari oppure, se previsto, con il comando remoto. Queste sono:

  • Auto/Standalone
    Si sceglie uno dei programmi preimpostati dalla macchina e la si lascia fare tutto da sola.
  • Sound
    Spesso queste unità dispongono di una modalità di attivazione sonora, ideale per i club e le discoteche, in quanto sono dotate di un piccolo microfono interno che “ascolta” il ritmo della musica, offrendo una straordinaria sincronizzazione di suoni e luci.
  • Master/Slave
    La funzionalità master/slave è comune a molti fari e funziona tra diverse unità tutte uguali. Un’unità è il “master” e una o più unità sono gli “slave”, collegati tra di loro tramite un cavo DMX. Programmando il funzionamento del Master, tutte le macchine collegate si comporteranno alla stessa maniera.
  • Protocollo DMX
    Per coloro che sono seriamente interessati al controllo dell’illuminazione, la maggior parte delle luci da discoteca sono controllabili via DMX, il che significa che possono essere collegate a un controller DMX hardware o a un computer portatile che comunica con loro attraverso il protocollo DMX. A ogni unità viene assegnato un “indirizzo” DMX in modo da sapere quando il segnale DMX sta comunicando con essa. Una singola unità avrà un certo numero di “canali” DMX. Ogni canale controlla un parametro diverso della luce, ad esempio il gobo utilizzato, la potenza di un getto di fumo o la velocità con cui un LED pre-programmato esegue il suo programma.
    Per un super approfondimento sul funzionamento del protocollo DMX, ti consigliamo il paragrafo dedicato nella Guida all’illuminazione teatrale.

Controller e centraline DMX

Come abbiamo appena detto, una gestione professionale dell’illuminazione e degli effetti luce passa attraverso i comandi impartiti da un controller o mixer luci attraverso il protocollo DMX. Questa modalità permette un controllo accurato e a lunga distanza di tutti gli apparecchi collegati nelle loro funzioni anche minime.

Per quanto riguarda l’utilizzo in locali e club, attraverso un mixer come l’Atomic4Dj Operator200 Dmx Wireless è possibile impostare e programmare il movimento delle teste mobile, creare scenari interi di movimenti, cambi colore e giochi di luce, avviare il getto di fumo, oltre che ovviamente avviare e fermare gli apparecchi.

Quali luci da discoteca scegliere?

Al termina di quest’ampia carrellata degli effetti luce e delle tipologie di luci da discoteca tra le quali scegliere, ti starai chiedendo qual è la migliore. Come sempre la domanda corretta che ti devi porre è: Qual è la luce da discoteca migliore per il mio locale?

Afferrato questo punto, ti anticipiamo che non è pensabile sfruttare tutto ciò che hai visto nei paragrafi precedenti in un solo colpo. Non ne varrebbe la pena perché gli effetti si confonderebbero e ne uscirebbe fuori una gran confusione. Inoltre non tutte le luci vanno bene per tutti i locali. Quindi, vediamo di capirci qualcosa in più con qualche domanda che dovrai porti.

Quanto è grande il tuo locale?

In base a questo potrai regolarti innanzitutto sulla potenza e il numero dei sistemi di illuminazione da installare. Per fare un esempio, una testa mobile anche di tipo professionale se messa da sola a creare effetti luce in una stanza enorme produrrà giochi di luce che sul lungo raggio risulteranno sbiaditi.
Meglio quindi sistemarne diverse in punti strategici.

La pista da ballo è relativamente piccola? Allora potresti pensare a diversi effetti luce in grado di coprire la superficie e da alternare durante la serata.

Qual é il tuo stile?

Le luci non sono un qualcosa che va da sola, anzi, vanno a braccetto con la musica e il ballo. Per cui, ad esempio, se il tuo locale è la disco classica (musica house, techno, ecc..) vai con laser ed effetti luce.
Se ti muovi più in uno stile balera, molto meglio delle barre LED o fari che cambino colore alle pareti.

Organizzi eventi o feste a tema?

Se hai in mente di sfruttare il tuo locale per organizzare feste particolari, dovrai organizzarti da subito. Se hai in programma dei fluo party, scegli dei fari che abbiano anche l’UV.
Per feste che riportano indietro con gli anni, la sfera specchiata è d’obbligo, quindi scegli teste mobili che abbiano anche la funzione spot.

Come farai funzionare le luci?

Se non hai dimestichezza, tempo, voglia o qualcuno che ti stia dietro la programmazione delle luci attraverso un controller DMX sei di fronte a un unica prospettiva. Dovrai far funzionare tutti i tuoi sistemi di illuminazione in automatico, Master/Slave o Sound.

Se al contrario, puoi sfruttare il protocollo DMX, o hai intenzione comunque di farlo in futuro, meglio scegliere da subito delle luci che abbiano questa funzione disponibile. Costano un po’ di più ma ne vale la pena.

Se fin qui ti è tutto chiaro, ma vuoi una mano qualificata a scegliere le luci per il tuo locale, metti alla prova un nostro consulente!

Condividi

Commenta l'articolo

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Torna su